“L’Economia non è la tua economia!” è quanto personalmente mi è
rimasto più impresso dei tre giorni del convegno NATIONAL ACHIEVERS CONGRESS 2012 e PADRE RICCO TOUR del 14-15-16 settembre scorso a Rimini, chiuso da
Robert Kiyosaki, che, con sua moglie Kim ed il suo staff, ha incantato la
platea per tutta la durata della giornata conclusiva.
A ripensarci sento ancora forte l’emozione
per aver potuto ascoltare la sua viva voce e vedere di persona il più grande
autore ed esperto mondiale di Educazione Finanziaria, come ampiamente
dimostrato dagli oltre 25 milioni di copie vendute dei suoi libri. E per questo
motivo ho volutamente aspettato qualche giorno prima di scrivere questo articolo,
affinché i concetti e le emozioni avessero il tempo per sedimentarsi ed essere filtrate.
Mi ha colpito prima di tutto la
sua grande passione e profondo coinvolgimento nel trasmettere nel miglior modo
possibile i concetti di Libertà Finanziaria, Redditi Passivi, Patrimonio, Attività
contro Passività e l’importanza di apprendere e mettere in pratica questi
principi.
Ho letto quasi tutti i suoi libri,
ma devo dire che ascoltandolo dal vivo, vedendo il quadro economico globale e
di ogni singolo individuo, da lui dipinto in modo magistrale, ho colto nuovi
aspetti e chiavi di lettura e soprattutto sono riuscito a fare
chiarezza in quello che sto già facendo, arrivando ad una limpida visione complessiva ed alla definizione dei passi necessari per
raggiungere la Libertà Finanziaria.
"L’Economia non è la tua Economia”,
riprendo il titolo di questo post, rifacendomi a quanto successo a Madrid negli
ultimi giorni, dove, mi sembra di aver capito, c’è stato un tentato assalto
del Parlamento spagnolo da parte degli indignados,
esasperati per la difficile situazione economica del loro Paese. Dico "mi sembra" perché
ormai non leggo più un quotidiano o guardo un telegiornale da oltre tre anni, perché
non voglio che buttino spazzatura
nel mio giardino e perché voglio proteggere la mia mente dal 95%.
Ho intuito che sia successo
qualcosa del genere, in quanto ho visto tantissimi riferimenti e foto su
Facebook, in cui si fa giustamente il paragone con il silenzio pecorone degli italiani, impegnati al massimo a discutere
di qualche partita di calcio e delle decisioni arbitrali avverse alla propria
squadra.
Bene, se proprio devo scegliere,
tra le due situazioni preferisco ovviamente la prima, ma in realtà esiste una
terza possibilità, che poi è quella suggerita dal suddetto titolo.
Considerato che quanto hanno
fatto e stanno facendo i Governi o le Banche occidentali è andato e sta andando
nella direzione sbagliata, come ha spiegato molto bene l’economista Richard
Duncan sul palco di Rimini, si tratta di non aspettare o sperare o pretendere che
qualche Ente superiore risolva la
situazione per noi, ma si tratta, oggi
ancora di più, di prendersi la piena responsabilità della propria situazione
economica e di sviluppare la propria conoscenza ed intelligenza finanziaria.
Avendo ben chiaro in testa che “L’Economia
non è la tua economia”, non ci sono più scuse, alibi o qualcun altro con cui
prendersela per la propria situazione.
Se invece si inizia ad agire di conseguenza,
è importante sapere che esistono gli strumenti ed i modi per prosperare
nonostante (o grazie) la recessione mondiale e per proteggere il proprio
patrimonio da ogni eventuale evento negativo esterno.
Nei primi due giorni di incontro,
per quanto lo scopo principale di ciascuno degli oratori fosse quello di
vendere i loro corsi (John Curtis a parte), abbiamo approfondito o conosciuto
per la prima volta tanti diversi sistemi per generare ricchezza e redditi
passivi, con investimenti più o meno consistenti ed in settori molteplici.
Ma soprattutto, come ha più volte
ripetuto Kiyosaki, per apprendere e migliorare la propria Intelligenza
Finanziaria occorre la volontà di farlo, prima di tutto, e quindi PRATICA,
PRATICA, PRATICA E ANCORA TANTA PRATICA!
Per lui, che ha iniziato a
conoscere i principi della ricchezza e della libertà finanziaria a partire dai
nove anni, grazie al suo Padre Ricco, fare pratica ha inizialmente significato
giocare ogni giorno a Monopoli, ogni giorno. Il Padre Ricco spronava lui ed il
suo figlio naturale a giocarci sempre, perché è una delle forme migliori di
apprendimento dei principi della ricchezza.
Per lo stesso motivo Robert
Kiyosaki ha sviluppato e messo a disposizione di tutti il suo gioco “Cashflow
101” ed il suo consiglio è lo stesso del Padre Ricco: giocarci ogni giorno o
ogni volta che è possibile.
Questa è stata la sua base di
partenza, che, unita alle sue esperienze successive, gli ha consentito, dopo
aver superato diverse avversità e periodi molto difficili, di arrivare alla
Libertà Finanziaria a 47 anni e di essere oggi Multi, Multi, Multimilionario!
Per seguire il suo consiglio, presto
fisseremo una nuova serata dedicata al gioco del Cashflow ;-)
Nel frattempo ci si rivede martedì 2 ottobre alle ore 19 per la serata SCANNERS NIGHT del nostro amico e fondatore del Cashflow Club, Fabrizio Tubertini, sempre a Palazzo Imperiale, piazza Campetto a Genova.
Nel frattempo ci si rivede martedì 2 ottobre alle ore 19 per la serata SCANNERS NIGHT del nostro amico e fondatore del Cashflow Club, Fabrizio Tubertini, sempre a Palazzo Imperiale, piazza Campetto a Genova.
The Economy is not your economy!
E voi che ne pensate?
Mario Menzio – Cashflow Club Liguria
p.s.
per chi c’era e per chi non c’era,
inserisco la mappa mentale dell’intervento iniziale di Robert Kiyosaki… tutto
chiaro, no? ;-)